«Sulla base delle proiezioni di chiusura del bilancio, spiega Cristiana Ruella (nella foto), direttore generale e membro del consiglio di amministrazione del gruppo, supereremo il miliardo di euro: i ricavi per l'anno fiscale che si chiuderà il 31 marzo saranno di 1,05 miliardi, in crescita del 30% rispetto allo scorso esercizio».
Nel 2006 c'è stato un importante cambiamento: a partire dalla collezione P/E 2007 Dolce&Gabbana hanno ripreso a gestire internamente la linea D&G, che prima era affidata, per produzione e distribuzione, a Ittierre.«Sul prossimo bilancio l'impatto del rientro di D&G è limitato alla produzione di una sola stagione precisa il direttore generale. E lo dimostra il dato sul fatturato wholesale, passato da 1,151 miliardi di euro a 1,35. L'altro dato interessante è che la crescita è stata omogenea per tutte le aree di prodotto: le percentuali più alte riguardano accessori e calzature, ma perché si parte da quantità minori».
Molto bene anche la redditività: «L'Ebit è passato da 163 milioni di euro 229 ed è pari al 22% dei ricavi, un punto e mezzo in più rispetto allo scorso esercizio».
Estratto da Il Sole 24 Ore del 22/01/07 a cura di Pambianconews