Qualche mese fa Giuseppe Zanotti era a casa di Beyoncé a New York. La diva gli ha commissionato un paio di stivali di pitone laminato alti fino alla coscia, tacco 14, da calzare nel nuovo videoclip e ispirati allo Studio 54. «Ha presente un tacco 14 che possa permettere danze selvagge? Ci vogliono dodici giorni di lavoro nella nostra fabbrica di San Mauro Pascoli: costa una cifra, ma è un investimento con una visibilità mondiale. No problem, le ho risposto».
Nel 2006 il fatturato è cresciuto del 20% a 62 milioni, con un risultato operativo del 11%. Oltre al prodotto, il segreto del successo risiede anche nella distribuzione al top. Il brand, per il quale sono previste numerose aperture nel 2007, è infatti presente nei negozi e department store piú prestigiosi di tutto il mondo: da Harrods ad Harvey Nichols, da Mercury a Bergdorf Goodman, da Crocus a Neiman Marcus, oltre ovviamente ai punti vendita di proprietà.
«Siamo l'unico brand così di nicchia a essere distribuito a un livello così alto analizza Zanotti, ed è difficile se si è un'azienda familiare: devi essere cristallino e tenace per convincere prima e fidelizzare poi colossi di questo calibro. Devi abbandonare il provincialismo all'italiana, devi “volare”.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 21/02/07 a cura di Pambianconews