Bulgari supera di slancio il miliardo di euro di fatturato (per la precisione 1.010,4 milioni nel 2006 contro i 918,5 del 2005 con un aumento del 12%) e diventa un gruppo sempre più diversificato e articolato. Da oltre un secolo, disegna e vende gioielli anche da decine di migliaia di euro. Intanto è diventato anche un fabbricante di orologi svizzeri. É un nome nelle cravatte, nelle borse, nei piccoli e pregiati oggetti d´argento. Crea anche profumi e venderà dalla fine di quest´anno persino una linea di prodotti per la cura della pelle. È possibile trovare qualche punto in comune fra tutte queste attività? «Certamente, ed è la ricerca assoluta dell´eccellenza, della riconoscibilità, del prestigio», risponde Francesco Trapani, dal 1984 alla guida del glorioso gruppo.
Il gruppo punta ad aumentare il fatturato in una misura che andrà dall´8 al 12% nel 2007, e ad aumentare di una percentuale analoga l´utile netto (119 milioni nel 2005, quello 2006 sarà reso noto fra pochi giorni). Il piano triennale 2007-09 prevede l´apertura di cento negozi, fra nuovi e ristrutturati. Ma non finisce qui. «Ora cercheremo nuove aree, e ce ne sono molte potenzialmente propizie, a partire da Dallas per arrivare ad alcuni mall apparentemente decentrati ma dove invece c´è una concentrazione di ricchezza formidabile. È una strategia analoga a quella che stanno conducendo i nostri concorrenti diretti».
Estratto da Affari & Finanza del 19/02/07 a cura di Pambianconews