Il gruppo Christian Dior, holding che controlla Lvmh, ha archiviato il 2006 con ricavi superiori a 16 miliardi di euro, contro i 14,5 del 2005. L'utile netto è passato da 1,6 a 2,1 miliardi di euro mentre il risultato operativo è progredito del 15%, da 2,7 a 3,2 miliardi.
In particolare, Lvmh ha messo a segno una crescita organica del fatturato pari al 12%, attestandosi a 15,3 milioni di euro. Quanto a Christian Dior Couture, le vendite si sono portate avanti del 10% (dell'11% a tassi di cambio costanti), oltrepassando i 730 milioni di euro, grazie in particolare all'accelerazione registrata nel quarto trimestre, con un incremento a tassi di cambio costanti del 18% rispetto all'analogo periodo del 2005. In ascesa a 56 milioni di euro il risultato operativo.
Tra i prodotti firmati Christian Dior, i più apprezzati dalla clientela sono stati il menswear, le calzature e i gioielli, ma anche la pelletteria si è difesa bene: modelli come le borse Gaucho e Cannage sono diventati dei must e non solo tra le fashion victim.
Le prospettive per il 2007 sono positive: i vertici contano su un'ulteriore sviluppo dei marchi leader e su un significativo incremento del business.
Estratto da Fashionmagazine.it del 16/02/07 a cura di Pambianconews