Giocano sul fascino della creatività italiana, i musei aziendali. E muovendosi tra comunicazione e tutela del patrimonio, non si limitano al ruolo di contenitori espositivi, ma organizzano mostre, seminari e convegni, incentivando ricerca e restauri. In settori che vanno dal design alla moda, dai motori all'enogastronomia e all'alta tecnologia, custodiscono un'eredità di competenze e tramandano i segreti del successo del made in Italy in equilibrio tra dimensione artigianale e competitività internazionale. Molte di queste realtà sono associate a Museimpresa, promossa da Assolombarda e Confindustria per promuovere il dibattito sulla cultura d'impresa.
Design, sperimentazione e ricerca la fanno da padroni nel museo Alessi, a Crusinallo di Omegna (Verbania). Dove accanto a manufatti e prototipi sono esposti progetti, disegni, cataloghi, libri, riviste, immagini e rassegne stampa. Ma non finisce qui. Perché Alessi organizza anche workshop, rassegne e lezioni.
Di stampo modernista il Kartellmuseo di Noviglio (Milano), inaugurato nel 1999 per i cinquant'anni del gruppo lombardo. È un'esposizione di raccolte che ripercorrono la storia di Kartell, dando risalto a un capitolo importante del design milanese.
Agli appassionati di motori ricordiamo che fra i motivi di attrazione della Galleria Ferrari di Maranello (Modena) c'è la celebre «galleria del vento», con i modelli in scala delle vetture. Ma nella patria del Cavallino sfilano anche vetture storiche dal design innovativo, spider e monoposto di Formula 1 collocate in box, pitlane e pitwall. E poi moderne granturismo, componenti elettronici pensati per le gare, e ancora trofei, disegni, filmati, fotografie.
Moda, costume e creatività sfilano invece nel centro storico di Firenze, al museo Ferragamo, dove sono in mostra 10 mila modelli di calzature raccolti da Salvatore e dagli eredi, con chicche come le scarpe di Marilyn battute da Christie's a New York nel'99. Ma non mancano le collezioni attuali e un archivio con filmati, materiale stampa, pubblicità, abiti e accessori.
Estratto da Il Mondo del 9/02/07 a cura di Pambianconews