Anche la guerra del calendario è arrivata al termine e si cominciano a contare i delusi e i soddisfatti. Dall'elenco ufficiale delle sfilate milanesi preparato dalla Camera della moda (17-24 febbraio) è uscita Jil Sander, che pure andava in passerella alle nove di mattina, ma si sovrapponeva ad Aigner e a Pier Luigi Fucci. Designer molto apprezzato per il suo lavoro di ricerca, che ha lasciato la location di FieraMilano per una soluzione alternativa.
Ha annullato show e presentazione Roberta di Camerino. Luisa Beccaria si sovrapponeva allo show di D-Squared2; Albino, uno dei nomi caldi del momento, al secondo show di Giorgio Armani; Deborah Sinibaldi alla seconda dell'Emporio Armani: «Anche per quest'edizione la Cnmi non è stata in grado di tutelare i designer not established, relegati in posizioni di terza e quarta categoria», ha scritto in una lettera dai toni addolorati.
«Ha ragione. I giovani, chiamiamoli così, non riescono mai a godere della visibilità necessaria perché sono schiacciati dai grandi, dice Mario Boselli (nella foto), presidente di Camera Moda, l'associazione fa tutto il possibile, ma non può certo imporre i comportamenti».
Il problema è anche una delle caratteristiche della moda milanese: le doppie sfilate. Perché i grandissimi marchi, carichi di gloria e di clienti, devono sfilare due volte per poter soddisfare tutte le richieste: Giorgio Armani ed Emporio Armani, Prada, da questa stagione anche Fendi e Versace.
Niente cambia, insomma, a parte il volo verso Parigi e New York di Miu Miu e Philosophy di Alberta Ferretti, e delle possibili trasferte di Just Cavalli e dell'Emporio Armani. «Sono certo che in questi due ultimi casi si tratterà di spostamenti temporanei, per creare un evento o dare una giusta enfasi a un'iniziativa, tipo l'apertura di un negozio, commenta Boselli, però sentiamo il bisogno di un'idea forte, una novità che induca a cambiare tutte le abitudini. Dal 2009 la settimana della moda italiana modificherà la scansione: non più da sabato a sabato, ma da mercoledì a mercoledì, ponendo il weekend al centro della manifestazione».
Estratto da CorrierEconomia del 12/02/07 a cura di Pambianconews