Ragazzine sempre più glamour firmate con la nuova linea Blugirl Folies e “attacco” del mercato orientale, dopo aver conquistato quello statunitense. Dopo la morte di Giampaolo Tarabini, il timone di Blufin, società cui fanno capo i marchi Blumarine, Blugirl, Miss Blumarine e Blumarine Baby, nonché un discreto patrimonio immobiliare è passato nelle mani del figlio Gianguido. Classe 1969, diplomato all´istituto tecnico commerciale, il giovane Tarabini è entrato in azienda nel 1992, dopo aver lavorato in una concessionaria di auto di lusso.
Gianguido Tarabini attualmente è Amministratore unico della Blufin. Racconta con soddisfazione: «Mio padre ci ha lasciato un'azienda in grande salute e con enormi potenzialità ancora da sviluppare. Negli ultimi due mesi ho fatto praticamente il giro del mondo andando a visitare le piazze più importanti legate alla moda e al lusso. Ho incontrato sia i nostri partner sia i distributori più prestigiosi. Abbiamo anche rivisto le licenze e prevediamo di firmare nuovi contratti entro l'anno».
Intanto, è prevista per febbraio l'apertura della boutique giapponese Blumarine a Fukuoka e ad investire migliaia di euro nel negozio all´interno dei grandi magazzini Takashimaya, catena del lusso nipponica. Internazionalizzazione del marchio che già qualche anno fa ha letteralmente conquistato il mercato americano. Le soddisfazioni sono arrivate anche dai bilanci. Spiega Tarabini: «Per la prima volta quest'anno abbiamo raggiunto un fatturato superiore ai cento milioni con un aumento del 4,8% rispetto all´anno scorso». Positivi anche gli utili prima delle imposte cresciuti del 17% (4,8 Milioni) e i profitti netti saliti del 21% 2,3 milioni di euro.
Estratto da Affari & Finanza del 29/01/07 a cura di Pambianconews