Ex dirigente Marzotto e Valentino, oggi Michele Norsa è il primo manager arrivato dall'esterno ai vertici del Gruppo Ferragamo (da quattro generazioni a gestione familiare). Da poco direttore generale, sta già rinnovando una delle più tradizionali aziende del lusso made in Italy a partire dal suo involucro: la nuova campagna stampa. «Affidata al fotografo Mario Sorrenti, sarà pronta in questo mese», spiega: «E a differenza della precedente, improntata sul vecchio slogan “I love Ferragamo”, l'immagine di figure femminili un po' distanti, il bianco e nero, stravolgerà il messaggio: sarà coloratissima, solare, diretta e con un'unica testimonial per interpretare al meglio la donna Ferragamo».
Che sarà?
«Carmen Kass. Abbiamo scelto la top model lettone innanzitutto perché non è una ragazzina, ma una giovane di 28 anni. Oltre a essere bellissima, è colta, determinata, ha frequentato la Business School. E poi ha anche un cane uguale al mio: un fox terrier».
Michele Norsa rinnoverà anche la filosofia aziendale?
«Quello che da ottant'anni contraddistingue il Gruppo Ferragamo è il valore di unicità, la cura artigianale, la scelta delle materie prime, in una parola: il lusso. E proprio in quanto azienda di lusso credo sia arrivato il momento di avere il coraggio di puntare su questo, sull'esclusività, sugli accessori preziosi. Sulle scarpe in coccodrillo, anche se il cliente, in negozio, magari comprerà la versione in pelle. Ma per valorizzare un certo tipo di prodotto bisogna cominciare a dargli il giusto valore. In questa ottica la campagna stampa è la prima cosa che potevo fare per avviare questo processo».
E la seconda?
Potenziare i mercati orientali, ma anche riscoprire quello italiano che per noi è solo al quinto posto dopo Stati Uniti, Giappone e Grande Cina, comprensiva di Taiwan e Hong Kong, dove in due mesi ho accumulato 120 ore di aereo e dove, a Pechino, nel 2007, apriremo tre nuovi store. In Oriente del resto c'è molta affezione al marchio Ferragamo, forse perché è stato il pioniere e ha avviato da tempo accordi con partner molto affidabili».
Estratto da L'espresso del 19/01/06 a cura di Pambianconews