«Anche nel 2007 la gioielleria assisterà a operazioni di aggregazione con il mondo del fashion». Parola di Corrado Facco, direttore generale di Fiera di Vicenza, dove in questi giorni è in corso VicenzaOro Winter 2007, il salone mondiale dell'oreficeria che chiuderà i battenti domenica prossima. «Circolano voci su possibili acquisizioni, aggiunge Facco che potrebbero concretizzarsi entro l'anno. D'altra parte è già da qualche anno che le aziende produttrici di gioielli sono più attente a ciò che succede nel mondo delle griffe, curando sempre più il design e la lavorazione».
Secondo indiscrezioni, per esempio, la maison francese del lusso Lvmh dopo aver acquisito lo scorso anno tramite il proprio fondo LCapital, il brand Stroili Oro, sarebbe a caccia di altre aziende per creare un vero e proprio polo della gioielleria. Una strategia analoga a quella iniziata nel 2006 dal gruppo Burani che ha acquisito gioiellieri come Facco, Rosato e Valente. Secondo il direttore generale della Fiera, tuttavia, a trainare il mercato quest'anno sarà anche l'attività di riposizionameno del brand messo a punto da alcune aziende come a esempio Marco Bicego, Pianegonda, Palmiero e Nonis.
«L'obiettivo, aggiuge il direttore generale di Fiera di Vicenza, è rendere riconoscibile il loro brand a livello internazionale soprattutto negli Usa il principale mercato di sbocco della gioielleria italiana».
Estratto da Finanza & Mercati del 18/01/07 a cura di Pambianconews