I numeri danno ragione al nuovo corso nel gruppo Coin. Per la prima volta da sette anni a questa parte, lo storico department store veneziano tornerà all'utile. “E il risanamento non porta solo il nome di Oviesse, ma la stessa divisione Coin avrà margine operativo lordo positivo” sottolinea Stefano Beraldo. La puntualizzazione dell'amministratore delegato è sostanziale: Oviesse ha sempre mantenuto buone performance, l'insegna Coin invece da anni era una sorta di pietra al collo. Una pietra sempre più pesante, che assieme alla fallimentare avventura dell'acquisizione di Kaufhalle in Germania, ha rischiato di trascinare a fondo l'azienda fondata da Vittorio Coin nel 1916. “Siamo appena all'inizio di un turnaround che era scritto nel Dna di questa impresa, dice ancora Beraldo, occorreva solo chiudere l'abbecedario degli errori e riprendere a fare bene industria e distribuzione. Anche se è vero, sono stufo di sentire che Zara è una storia straordinaria. Noi non siamo da meno e il nostro modello di business con Oviesse è lo stesso”.
I numeri dei primi nove mesi parlano di ricavi complessivi per 773,7 milioni di euro (752 nel 2005), con un margine operativo lordo di 61 milioni (54 milioni per periodo corrispondente del 2005), un utile operativo di 26,6 milioni (19). Secondo le stime di analisti e case di investimento, il gruppo veneziano dovrebbe chiudere l´esercizio 2006 – che in effetti sarà concluso al 31 gennaio prossimo – oltre la soglia di 1,1 miliardi di fatturato, con 105-110 milioni di euro di margine operativo lordo e oltre 11 milioni di euro di utile netto (contro la perdita di 14,7 milioni registrata nel 2005). “Possiamo solo confermare, commenta Beraldo, le valutazioni correnti in tema di marginalità lorda, conseguite grazie al buon andamento di Oviesse e alla ripresa delle vendite e della profittabilità dell´insegna Coin”.
Le parole dell'amministratore delegato vengono a valle dei risultati raggiunti a Natale. Tra le festività dell'Immacolata e San Silvestro, periodo che incide per il 12% sul fatturato complessivo, la rete Coin ha ottenuto vendite in crescita del 10,1% e la catena Oviesse del 15% e più. “Non arriviamo a queste cifre per effetti magici, rimarca Beraldo, ma dopo avere iniziato a cambiare tutto, dal prodotto al marketing, dalle vetrine al concept dei negozi”. Nel 2006 il gruppo ha ristrutturato 8 negozi (Mestre, Milano, Napoli, Taranto, Bergamo, Padova, Bolzano, Firenze, Trieste), 7 ristrutturazioni sono in agenda per quest´anno oltre all´apertura di un nuovo punto vendita a Roma Bufalotta.
Estratto da Affari & Finanza del 15/01/07 a cura di Pambianconews