Lo sportswear nel 2006 è diventato il primo segmento del settore abbigliamento per investimenti pubblicitari. Lo rivela un'indagine curata da Pambianco Strategie di Impresa dalla quale emerge che i 351 marchi sportswear che nel 2006 hanno fatto ricorso all'advertising sui principali media della carta stampata monitorati da Pambianco (sei quotidiani, 19 settimanali e 26 mensili) hanno investito complessivamente 88,6 milioni di euro, contro i 70,7 milioni del 2005, in aumento quindi del 25,4%. (I valori sono stati calcolati sulla base delle tariffe pubblicitarie scontate del 75%, che continua a essere considerato il riferimento corrente). Il sorpasso rispetto all'abbigliamento donna, per anni il segmento che registrava la maggior spesa in advertising, è netto: la moda donna è rimasta ferma a 77 milioni.
In termini di spesa complessiva il settore abbigliamento uomo resta ancora distante, 20,7milioni, che ne fanno il penultimo segmento del settore moda di questa graduatoria, davanti solo al bimbo (9,8 milioni), ma in termini di crescita ha registrato la variazione maggiore: +32,4%. In termini di aziende, nello sportswear il primo brand è stato Lacoste (era terzo un anno fa) che ha superato Peuterey, co-brand dello stesso gruppo di Geospirit, quinto in classifica (preceduto da Dirk Bikkemebergs e Seventy).
Nell'abbigliamento uomo è invece risultato primo Pal Zileri, che ha superato il tradizionale primo in classifica, Canali, mentre in terza posizione si è piazzata la new entry Loro Piana.
Estratto da MFFashion del 10/01/07 a cura di Pambianconews