I fratelli Lardini hanno mantenuto la promessa. Come anticipato lo scorso giugno, l'azienda di abbigliamento marchigiana è pronta a mettere in atto la sua campagna di Russia che partirà a settembre con l'apertura di due nuovi monomarca e proseguirà con una fitta campagna pubblicitaria, per un investimento globale stimato in circa un milione di euro.
Ma quando è nata l'idea di andare in Russia e perchè?
Circa due anni fa, abbiamo constatato che il consumatore russo era molto attento alla moda e soprattutto era maturo per riconoscere la qualità di un vero prodotto italiano che andasse oltre il fascino di marca e che avesse la sua forza in uno stile e in una lavorazione aggiornata ed accuratissima nei dettagli. Stiamo studiando l'apertura entro settembre di due nuovi monobrand a Mosca e a San Pietroburgo, che andranno ad aggiungersi a quello di Nitzhy Novgorod.
Da dove partirete?
Da un accordo di partnership con un operatore moscovita di alto livello che ha riconosciuto i valori di qualità e di eccellenza delle nostre collezioni. Il dialogo è aperto con tre gruppi specializzati nel settore della distribuzione di marchi di collezioni uomo di livello internazionale.
Avete studiato una campagna ad hoc per i giornali russi? E quanto avete investito?
All'interno delle immagini che compongono le campagne pubblicitarie Lardini, ne sono state privilegiate alcune in particolare che più rispondono all'immagine che abbiamo voluto sottolineare nelle proposte al mercato russo. I maggiori mezzi specializzati russi sono stati coinvolti sia in termini di investimento pubblicitario che in termini di attività di pubbliche relazioni. Infatti da questo mese, opera sul marchio e sulle collezioni una agenzia di pubbliche relazioni moscovita, tra le più importanti del settore moda.
Quali sono le previsioni sui conti di fine anno?
Le nostre stime sono ottimistiche e ci consentono di prevedere un incremento del 20% del nostro fatturato.
Estratto da Finanza & Mercati del 10/01/07 a cura di Pambianconews