Sarebbe stato il primo investimento di Bc Partners nella moda. E invece, il colosso del private equity che in Germania ha appena reso pubblica una nuova offerta fino al 50.1% di Techem AG si è sentito dire di no dal gruppo Replay/Fashion Box. Il presidente Attilio Biancardi, l'uomo che ha sempre affiancato e poi sostituito Claudio Buziol al momento della sua scomparsa, meno di due anni fa, ha preferito declinare l'offerta per una quota del 30%, dopo sei mesi di trattative.
Nelle intenzioni, Bc partners, che si era avvicinata al gruppo veneto di abbigliamento come molti altri fondi dopo la morte improvvisa del fondatore, avrebbe dovuto finanziarne l'ulteriore crescita, debuttando in un settore ad alto margine come il denim-casualwear. Ma, come lascia intendere l'amministratore delegato della holding Fashion Box, Marco Bortoletti, è stata proprio la scarsissima, se non nulla competenza di BC partners nel settore moda a far propendere la vedova di Buziol (i figli sono ancora piccoli) e Biancardi per un no.
"Diciamo che non ci siamo trovati sulla stessa lunghezza d'onda", spiega Bortoletti, che si prepara a chiudere il 2006 con un giro d'affari di 350 milioni circa, con un aumento di 20-25 milioni (+7% circa) rispetto all'anno scorso e un Ebitda sostanzialmente identico, invece, a quello dell'esercizio precedente.
Vista la scarsa unitarietà d'intenti con Bc Partners i Buziol e Biancardi hanno preferito tornare ciascuno ai propri settori d'appartenenza e di riferimento. Il brand di Asolo si dice convinto di poter continuare la crescita autonomamente, autofinanziandosi. E dopo il debutto negli accessori con una nuova linea prodotta e distribuita da New Mills il marchio denim tornerà a produrre la linea mare.
Estratto da MFFashion del 20/12/06 a cura di Pambianconews