C'è un divorzio in vista per Marithé+François Girband. Il denim francese che dal 1990 è stato affidato in licenza alle «cure» di Interfashion (business unit del gruppo Stefanel) sarebbe pronto a cambiare licenziatario. L'accordo che prevedeva la produzione e distribuzione della linea jeans è scaduto da qualche mese, ma da Interfashion fanno sapere che sono ancora in corso le trattative per continuare la collaborazione: attualmente, il giro d'affari (arrivato nel 2006 a circa 80 milioni di euro) della divisione di Stefanel, con sede operativa a Rimini, deriva esclusivamente dalla produzione e distribuzione delle linee del marchio francese.
«Siamo molto legati a questo marchio, perché l'abbiamo visto crescere, spiega Umberto Cacciari, direttore commerciale e marketing di Interfashion. Ma questo non è l'unico business allo studio. Siamo alla ricerca di altri marchi del settore casual. E poi dal prossimo anno inizieremo a mettere sul mercato il nostro primo brand interno, battezzato High».
Per ora, dunque, dopo aver posizionato M+FG in oltre 2mila punti vendita (500 in Italia e 1.500 in Europa) la P/E 2008 sarà l'ultima collezione prodotta dal gruppo Stefanel. Tra gli interessati alla successione si sarebbe fatto avanti il gruppo Aeffe. La società della famiglia Ferretti, già proprietaria di Alberta Ferretti, Moschino e Pollini, oltre ad avere la distribuzione di griffe come Jean Paul Gaultier e Narciso Rodriguez, sarebbe ancora sprovvista di un marchio appartenente al settore streetswear medio-alto. E Marithé+François Girbaud sarebbe proprio la ciliegina sulla torta.
In attesa che i giochi siano fatti, l'azienda francese, nata a metà degli anni Sessanta e arrivata a fatturare 93 milioni di euro, ha presentato ieri a Milano la nuova campagna pubblicitaria.
Estratto da Finanza & Mercati del 19/12/06 a cura di Pambianconews