Aeffe, il gruppo fondato da Alberta e Massimo Ferretti, chiuderà il 2006 con ricavi per 268 milioni di euro (+5,1% rispetto al 2005) e un ebitda (margine operativo lordo) di 36 milioni, contro i 33,5 dell'esercizio precedente. «Per il 2007 puntiamo a sfiorare i 300 milioni, con un margine di 40 milioni, spiega Simone Badioli, 36 anni, figlio di Alberta Ferretti e amministratore delegato di Aeffe. Ma l'obiettivo di medio termine sono i 500 milioni, da raggiungere entro 4-5 anni. Nel frattempo ci guardiamo intorno, non escludiamo acquisizioni, alleanze e persino la quotazione in Borsa. E lavoriamo a nuovi progetti per ciascuno dei nostri brand».
Come il primo albergo firmato Moschino, marchio acquisito dal gruppo Aeffe nel 1999: aprirà nel 2008 in via Monte Grappa, a Milano, in zona Garibaldi, dove entro il 2010 dovrebbe vedere la luce anche la “città della moda”.
Al layout dell'albergo lavorerà il team di 30 creativi di Moschino ma i compiti gestionali saranno affidati a Mobigest, società specializzata nel settore alberghiero, mentre il partner immobiliare è Ras. «Non vogliamo improvvisarci albergatori, dice l'AD del gruppo. Il know how non si inventa, si costruisce. Però se questo primo albergo milanese andrà bene, potrebbero esservi altre aperture, perché abbiamo già ricevuto molte manifestazioni di interesse da società alberghiere e immobiliari, anche straniere» .
Estratto da Il Sole 24 Ore del 15/12/06 a cura di Pambianconews