Le grandi multinazionali americane dell'abbigliamento sportivo starebbero per entrare in campo nell'asta organizzata per vendere Fila. Il marchio italiano è stato messo in vendita dal fondo di private equity americano Cerberus Capital Management. E in corsa, secondo indiscrezioni, ci sarebbero i maggiori gruppi dell'abbigliamento sportivo americani, ma anche del Far East.
L'information memorandum, cioè il documento che raccoglie i termini dell'asta e i dati economico-finanziari della società, sarebbe stato inviato a grandi gruppi industriali, mentre non sarebbero stati presi in considerazione gruppi di private equity o di «turnaround». Insomma, la strada prescelta per Fila non sarebbe quella di un «secondary buyout», cioè la cessione da un operatore finanziario a un altro.
Tra i possibili compratori ci sarebbero la conglomerata asiatica Itochu tramite la propria divisione tessile. Tra i gruppi americani starebbero probabilmente esaminando il dossier Nike e Quiksilver, che in Europa ha già comprato gli sci Rossignol. In particolare, Nike con un fatturato di circa 14 miliardi di dollari è leader mondiale: quotata a Wall Street ha una capitalizzazione di 24,6 miliardi di dollari. In forse, invece, la partecipazione di Adidas, che negli Stati Uniti ha acquisito da poco Reebok.
Fila è controllata tramite la Sports Brands International, posseduta a propria volta da Cerberus. Il mandato per la cessione sarebbe stato affidato a Goldman Sachs e a Rothschild, che stanno seguendo la vendita dagli Stati Uniti. Secondo indiscrezioni, Cerberus avrebbe pretese di prezzo elevate.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 9/12/06 a cura di Pambianconews