Mentre l'Italia chiudeva per ferie, all'inizio di agosto, Ferragamo cambiava pelle. La dinastia delle calzature e di tutto quanto nella moda fa italian style, ha lasciato il timone, affidando l'incarico di amministratore delegato a un top manager: Michele Norsa, «rubato» alla Valentino. In natura non esistono multinazionali a conduzione familiare. E Ferragamo con 2.600 addetti, 450 punti vendita nel mondo e 600 milioni di euro di fatturato, una multinazionale lo è da tempo. Ferruccio Ferragamo ha fatto il punto sulle strategie di un gruppo che si prepara ad entrare in Borsa.
L'industria della moda sta uscendo da un periodo molto difficile, ma le grandi griffe non sono state sfiorate dalla crisi: è il brand che le rende invulnerabili?
Non direi. Non c'è stato un andamento omogeneo: anche marchi importanti hanno avuto le loro difficoltà. Noi abbiamo dimostrato capacità di reazione. Soprattutto nell'andare avanti, nel non trincerarsi sull'acquisito. Il mio motto è «Chi si ferma va indietro». Continuiamo a crescere a due cifre. Certo, il mercato giapponese è un po' in affanno. Ma al loro posto ci sono tanti nuovi clienti: a parte le solite Cina e Russia, ci sono l'Ucraina e il Kazakhistan.
Un importante marchio toscano come Pakerson creerà uno stabilimento in Serbia: sostiene che qui non trova artigiani al livello delle sue scarpe. Anche la Ferragamo ha questi problemi?
In Toscana abbiamo i migliori artigiani del mondo. Vengono aziende dall'estero a creare i prototipi qui. Poi, certo, a copiare sono buoni anche all'estero. No, la Ferragamo ha un network di artigiani toscani di straordinaria competenza. È il nostro asset più importante.
Si studiano materiali da fantascienza per la moda: le grandi griffe invece sono interessate solo allo stile?
Al contrario. La ricerca a 360 gradi è il futuro, è la sopravvivenza. A Firenze abbiamo un centro di eccellenza mondiale come il Polimoda. Fanno cose straordinarie, con tutti i requisiti per andare quanto prima in produzione.
Estratto da Economy del 11/12/06 a cura di Pambianconews