Piccoli stilisti crescono. Grazie al Comune i bozzetti diventano realtà e le collezioni di dieci promettenti talenti potranno sfilare insieme ai mostri sacri del fashion durante le settimane della moda milanesi. A guadagnarsi le luci della prestigiosa passerella, i migliori talenti che hanno partecipato al progetto «L'incubatore per la moda», promosso dall'assessore alle attività produttive Tiziana Maiolo e organizzato dalla Camera nazionale della moda italiana per sostenere i creativi desiderosi di intraprendere un'attività imprenditoriale autonoma.
Un'iniziativa per favorire la nascita e lo sviluppo della piccola impresa, soprattutto se femminile e localizzata in aree di degrado urbano e sociale. E così al Gratosoglio, in via Bugatti, è nato l'«incubatore», una struttura messa a disposizione di giovani imprenditori, selezionati tramite concorso, con spazi attrezzati, uffici e laboratori per la progettazione creativa delle collezioni di abbigliamento e accessori moda e per lo sviluppo dell'attività di business.
«Spero, spiega l'assessore Maiolo, che questi imprenditori possano anche essere i nostri testimonial per una campagna contro l'anoressia tra i giovanissimi. La nostra non vuole essere una battaglia contro le modelle filiformi, bensì un impegno culturale perché le giovani ragazze prendano spunto da chi sfila e lo prenda come esempio positivo di bellezza, di professionalità, ma soprattutto di salute».
Estratto da Il Giornale del 23/11/06 a cura di Pambianconews