La prossima edizione di Pitti Immagine Uomo, che si svolgerà dal 10 al 13 a gennaio 2007, sarà contrassegnata da moltissimi progetti speciali, tra questi uno showcase dei sarti di Savile Row, la storica via londinese, negli spazi di Villa Vittoria, e l'installazione dello stilista belga Kris Van Assche. Inoltre continua l'attività di ricerca di Pitti uomo, con Touch che compone accostamenti sofisticati, moderni e imprevedibili. Nella sala della Ronda, 1.100 mq saranno trasformati in un department store. Non mancherà lo spazio dedicato ai debutti, alle anteprime dei nuovi talenti e una sezione speciale dedicata al nuovo universo dello streetwear. Dal 19 al 21 gennaio sarà la volta di Pitti Bimbo e dal 31 gennaio al 2 febbraio le collezioni di filati per maglieria.
La manifestazione è stata presentata ieri dal presidente Gaetano Marzotto (nella foto) che ha messo in luce anche alcune perplessità sul settore. Il Made in Italy tiene ma occorre stare molto attenti alla minaccia Cina, che solo quando rispetterà il principio di reciprocità corretta potrà rappresentare una grande potenzialità di mercato”, ha detto Marzotto. “Nonostante gli sbandieramenti la Cina continua ad essere una minaccia, sottolinea Marzotto, basta pensare che importiamo da loro per due miliardi di beni e ne importiamo un decimo”.
Secondo Marzotto, comunque, è proprio in Cina, insieme a Russia, India e Brasile, che si svilupperà il mercato del Made in Italy in futuro. Considerando poi il calo delle esportazioni del tessile in Usa, occorrerà inoltre potenziare mercati più vicini, come quelli di Francia e Germania e l'est europeo. Ma l'Italia dovrà essere capace di “fare sistema” per promuovere i propri prodotti difendendone la competitività e consorziandosi nella politica distributiva.
A cura di Pambianconews