La Grotto Spa ha siglato un accordo con la Raymond di Mumbai, il leader indiano nei tessuti di lana, per formare una joint venture paritetica che distribuirà il marchio d'abbigliamento Gas nel Subcontinente. L'intesa, che prevede che le due società investano nella Gas Clothing India complessivamente 6 milioni di euro, darà modo all'azienda di Chiuppano (Vi) di raggiungere con jeans e sportswear uno dei mercati più vasti e promettenti del mondo. Entro la fine di gennaio la Gas Clothing India inaugurerà quattro flagship store, due a New Delhi e due a Mumbai, destinati a diventare sei entro la fine dell'anno, mentre tra febbraio e marzo apriranno 15 negozi monomarca (26 entro il 2007) di minori dimensioni.
L'ingresso sul mercato avverrà anche attraverso 22 corner nei centri commerciali Pyramid e Shopper's Stop destinati a salire a 42 nel corso dell'anno. Nei piani delle due aziende i negozi multibrand porteranno il totale dei punti vendita a oltre 200 entro fine 2007 e 600 nei prossimi tre anni. «Il matrimonio con la Raymond arriva dopo un anno e mezzo di fidanzamento, racconta Claudio Grotto, presidente e amministratore delegato dell'azienda vicentina. In questi mesi abbiamo avuto modo di apprezzare la cultura tessile dell'India, definire una strategia per entrare sul mercato ed essere certi che i nostri partner comprendessero il nostro modo di lavorare: i prezzi potranno essere leggermente inferiori, ma la qualità di ciò che venderemo sarà la stessa dei nostri prodotti sugli altri mercati mondiali».
Il mercato retail indiano poggia in misura crescente su joint venture simili a quella annunciata alla Borsa di Mumbai da Grotto e Raymond. L'inizio del fenomeno risale ai primi mesi di quest'anno, quando il Governo ha parzialmente liberalizzato il settore permettendo alle società straniere di detenere fino al 51% dei propri negozi monomarca. Fino ad allora l'unico modo per accedere al mercato indiano era attraverso forme di franchising che lasciavano in mano a un commerciante locale la proprietà del negozio.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 11/11/06 a cura di Pambianconews