Alla porta di Rossana Orlandi prima o poi bussano tutti. Studenti, designer di grido, architetti, arredatori. Lei li riceve, osserva i progetti, dà consigli su come modificarli o li boccia decisamente. Se invece sono di suo gradimento li espone e li vende. Per chi è giovane, entrare nello spazio milanese vuol dire essere finalmente “arrivati” ed esporre le proprie creazioni accanto ai grandi nomi del design come Tom Dixon, Piet Hein Eek, Maarten Baas, Gaetano Pesce e tanti altri.
Rossana Orlandi è una donna minutissima, energica e chiacchierona che, sul buon gusto, ha creato a Milano uno spazio raffinato ed originale. Nella corte passa di tutto, intellettuali, artisti, scrittori e designer. Una sorta di salotto che raduna l'intellighenzia meneghina ma anche la creatività d'avanguardia.
La signora ha inventato l'esposizione “Tabula Rara“, che il 30 novembre arriva alla quarta edizione: «E' cominciato un po' per gioco, ed ho chiesto ad alcuni amici designer e stilisti di allestire la loro tavola ideale, poi ho chiamato le principali riviste di design, AD, Abitare, Elle Decor, Interni. L´anno scorso sono venuti designer di successo, come Patrizia Urquiola, Tom Dixon, Piero Lissoni, Paola Navone ed il mio amico Antonio Marras. Per me la tavola è un punto di aggregazione importante, un luogo dove la gente comunica e si ritrova, cruciale per la vita». E quest´anno è il turno delle scuole di design. Ad apparecchiare le tavole che verranno esposte al piano terra dello spazio ci saranno studenti e professori delle più prestigiose scuole di design europee.
Purtroppo, prosegue la signora: «In Italia in questo momento la creatività ed il design sonno un po' fiacchi. I giovani sono un po' troppo viziati, spesso presuntuosi e propongono progetti poco eccitanti. Gli stranieri sono decisamente più autonomi, arrivano con progetti pronti ed idee più originali». Tant´è che spesso Rossana Orlandi fa da trait d´union tra i creativi e le aziende produttrici che si rivolgono a lei alla ricerca di nuovi talenti.
Estratto da Affari & Finanza del 13/11/06 a cura di Pambianconews