Salmoiraghi & Viganò punta a crescere e non solo nel mondo dell'occhiale. L'annuncio arriva in anticipo sulla presentazione dei dati di bilancio, che dovrebbe chiudersi, a livello di gruppo, con un fatturato di oltre 120 milioni di euro (+11%), con un margine operativo lordo del 18% (contro il 15% del 2005) e 316 negozi.
La strategia dell'azienda che fa capo a Dino Tabacchi (nella foto), rientrato nella filiera con lo shopping del 2002, potrebbe essere anche quella di riconquistare il business della strumentazione legata all'ottica: dai telescopi ai binocoli, passando per microscopi e fotocamere. Il tutto anche attraverso acquisizioni “di quartiere”, rilevando punti vendita con brand forti. Un esempio di questa strategia riguarda il recente acquisto di Miotti, storico negozio di Milano con un giro d'affari di 2,7milioni, attivo anche nelle vendite online, appena passato sotto le ali di Salmoiraghi.
«Ci stiamo riorganizzando per ripartire, spiega il numero uno Riccardo Perdomi, e una di queste mosse riguarda anche l'avvicinamento di VistaSì, da noi controllata al 100% (l'AD è Franca Dall'Ara, che ha appena assunto la carica di condirettore generale del gruppo), che ora è passata sotto il “cappello” di Salmoiraghi & Viganò». In pratica S&V e VistaSì sono diventate due divisioni commerciali dello stesso gruppo.
Salmoiraghi & Viganò dovrebbe chiudere il 2006 con ricavi pari a 97,7 milioni di euro, in crescita del 7,5% sull'anno precedente e 227 negozi, di cui 173 diretti e 54 in franchising. VistaSì porterà invece a termine fanno con un fatturato di 22,4 milioni (+28%) e un totale di 79 negozi, più 10 nuovi punti vendita Mister Optic.
Per quanto riguarda le prede future, l'attenzione di Salmoiraghi, come accenna lo stesso Perdomi, potrebbe ricadere sull'Ottica Randazzo di Palermo, anche se « è molto difficile che vendano». La Angelo Randazzo Spa ha fatturato nello scorso esercizio 49,6 milioni, con una perdita di 594mila euro. Tra gli azionisti, oltre alla Gefira della stessa famiglia Randazzo (y,28%), c'è la Sofipa Sgr (28,72%) la controllata di Capitalia attiva nel private equity.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 2/11/06 a cura di Pambianconews