Quello di Debora Sinibaldi non è il “solito denim”, è anima celebrata con tessuti, stampe, tonalità che respirano insieme a chi le indossa. Una creatura a tratti sognante, eterea, dai connotati bamboleggianti, capace pero di virare verso il lato oscuro di se stessa: la strega nascosta dietro laccature e colori spenti, soffusi.
Il jersey si stempera in smerli traforati, le stampe evocano un mondo onirico e sognante grazie a immagini floreali ingrandite, a tratti sgranate. Anche i giubbini prediligono lo jacquard e il damasco alla pelle.
Sul fronte STREGA il mood cambia. Il jersey abbandona vagheggiamenti bucolici per lasciarsi coprire da laccature e spalmature. Dove prima arrivavano spruzzi d'argento si impone l'oro, profondo, bizantino, sui neri, sui blu frammisti ai bianchi. Le stampe, spesso gommate e laccate, interpretano un lucido artificiale, quasi tecnologico.
A cura di Pambianconews