Reduce dai successi di Montecarlo, il gruppo Camuzzi, che fa perno su Baglietto e sui Cantieri di Pisa, non fa mistero della sua ambizione di mantenere saldamente la rotta sulla fascia alta del lusso e dell'alta gamma, sia per quanto concerne gli yacht in vetroresina, sia gli scafi in acciaio e quelli in alluminio tipici della produzione Baglietto. Forte di un fatturato consolidato 2006 balzato a 110 milioni di euro contro 38 milioni del 2004, il gruppo Camuzzi Nautica, controllato dalla holding finanziaria Camuzzi international, al Salone confermerà anche una sua scelta strategica: correre da solo senza cercare alleanze né joint con altri gruppi.
Al Salone Nauticodi Genova il gruppo Camuzzi Nautica presenterà anche le novità della sua rete commerciale unificata, che ora vanta basi operative a Montecarlo, Dubai e Miami. Non è escluso anche l'annuncio di un'ulteriore espansione, anche occupazionale del cantiere tunisino General Bateaux gestito in joint con altri designer e progettisti, lo studio Giorgetti e Magrini di Milano.
Estratto da Finanza&Mercati del 5/10/06 a cura di Pambianconews