Benetton, il maggiore gruppo dell'abbigliamento italiano, prevede di aumentare le vendite dell'8% l'anno nei prossimi dieci anni con l'apertura di nuovi stabilimenti e 250 negozi in Cina. Lo ha dichiarato il vicepresidente Alessandro Benetton a Bloomberg News. «Sarei molto deluso se nell'arco dei prossimi dieci anni non registrassimo una crescita annua tra il 6 e l'8%» ha detto Benetton.
Il gruppo di Ponzano Veneto non è in vendita, ha dichiarato Benetton. La famiglia Benetton il 12 settembre ha annunciato il progetto per trasferire le partecipazioni nelle autostrade, aeroporti e telecomunicazioni, per un valore di 4,5 miliardi di euro in una nuova società, e sta cercando partner per espandere gli investimenti nelle infrastrutture.
La famiglia aveva puntato sulle autostrade e sui ristoranti dislocati nelle stazioni di servizio una decina di anni fa, quando le vendite dei maglioni variopinti avevano cominciato a rallentare, creando un patrimonio valutato in oltre 12 miliardi di dollari negli ultimi tre anni. Benetton ha raddoppiato le previsioni di crescita del fatturato questo mese, mentre aumenta i prezzi medi di vendita e distribuisce incentivi ai negozi in franchise.
L'utile netto sarà circa 130 milioni di euro quest'anno, superando la previsione iniziale di 114 milioni di euro, rendeva noto la società il 13 settembre. Benetton questa settimana ha inaugurato un impianto di distribuzione a Shanghai, che può coprire circa il 12% dei capi di abbigliamento del gruppo. Benetton prevede anche di aprire tra 150 e 250 punti vendita in Cina nei i prossimi tre anni. Il gruppo ha già stabilimenti a Hong Kong e Shenzhen. La crescita verrà anche dall'India, dove le vendite stanno salendo al ritmo di circa 30% l'anno, ha concluso Alessandro Benetton.
Estratto da Finanza&Mercati del 29/09/06 a cura di Pambianconews