“Siamo molto dispiaciuti che Hugo Boss decida di non partecipare al prossimo Pitti Uomo. Il gruppo tedesco è uno dei più grandi protagonisti della moda maschile mondiale. Noi di Pitti Immagine, però, non possiamo che ringraziare Hugo Boss per il fantastico rapporto che ci ha legato negli anni. L'azienda tedesca ha fatto di edizione in edizione importanti investimenti all'interno della Fortezza da Basso, e al tempo stesso abbiamo realizzato assieme progetti speciali, come la spettacolare sfilata del Forte Belvedere nel giugno del 1999″, così Raffaello Napoleone (nella foto) ha commentato l'addio da parte di Hugo Boss alla rassegna fiorentina.
“Per quanto riguarda la loro scelta su Pitti Uomo”, ha continuato, “la giudichiamo comprensibile, nel quadro della strategia avviata dal gruppo. Hugo Boss intende presentare le collezioni uomo, donna e accessori come una piattaforma unica di lifestyle, attraverso gli showroom di proprietà in tutto il mondo, gli eventi e le campagne pubblicitarie”.
“La collaborazione che è nata, cresciuta e si è consolidata tra Pitti Immagine e Hugo Boss va ben oltre la contingente partecipazione alla fiera, perché condividiamo un'amicizia, una comune visione progettuale sulla moda e sulle sue modalità di rappresentazione”, ha concluso Napoleone. “E' per questo che facciamo i nostri più sentiti auguri al gruppo Boss per il suo futuro”.
A cura di Pambianconews