Csp International ricomincia da un nuovo brand. Dopo aver siglato accordi per la distribuzione e produzione con marchi come Sergio Tacchini, Puma e Miss Sixty, l'azienda di calze di Castel Goffredo si prepara a siglare un'altra commessa. "L'accordo, che dovrebbe concludersi a breve, spiega Gianfranco Bossi, amministratore delegato di Csp International, riguarderà un marchio noto, ma non più del settore sportivo. Tramite l'intesa Csp provvederà alla progettazione, produzione e distribuzione mondiale di calze e intimo per questo nuovo brand".
E questa non è l'unica mossa votata dall'azienda per risalire la china. La società, già proprietaria dei marchi Lepel, SanPellegrino e Le Bourget, ha terminato il primo semestre del 2006 con una perdita di 3,2 milioni di euro (6,9 milioni nel primo semestre del 2005) e con un calo del fatturato del 17,4% a 41,1 milioni. Ora l'obiettivo di Csp è rimettere i bilanci in ordine. "Diversificare nel business e rinnovare la rete distributiva, precisa Bossi, sosterrà il piano di rilancio dell'azienda".
Estratto da Finanza&Mercati del 19/09/06 a cura di Pambianconews