Sessa Marine sbarca negli Stati Uniti. Aprirà infatti a fine ottobre a Danya Beach, in Florida, la prima filiale oltreoceano dell'azienda nautica di proprietà della famiglia Radice. L'ingresso nel mercato americano prevede un business plan di 4 anni che porterà Sessa Marine a un fatturato stimato di 20 mln di dollari e a più di cento unità prodotte. «Puntiamo a svilupparci gradualmente nel mercato americano fino a realizzare il 20% del nostro business negli Usa nei prossimi 4-5 anni», spiega Massimo Radice, vicepresidente dell'azienda.
Con 260 dipendenti e un fatturato che al 31 agosto 2006 segnava 46 milioni di euro (+20% rispetto al periodo precedente), Sessa Marine vuole entrare nel mercato americano facendo leva su una politica di prezzo aggressiva (il prezzo delle imbarcazioni sarà inferiore dell'8/10% alla media del mercato) ma anche con una rete di vendita che avrà dealer a New York e nella zona dei Grandi Laghi.
La Florida è del resto un mercato sempre importante per il segmento cruiser (i Radice puntano sull'ammiraglia C52, il C46, il C35 e il Key Largo 28, a cui si affiancherà presto il Key Largo 36) ma sarà anche il ponte ideale per i mercati vicini: il Brasile, il Messico e tutta l'area del Centro-america, Paesi in forte crescita e caratterizzati, a differenza di quelli orientali, da una grande tradizione nautica.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 14/09/06 a cura di Pambianconews