Al via il piano di delisting per Jil Sander. Change Capital, che a febbraio aveva rilevato la Casa di moda da Prada, intende acquisire tramite la società Violine il restante 1,5% del capitale, attualmente quotato alle borse di Francoforte e Amburgo, non ancora in suo possesso. Molti i progetti per rilanciare la griffe, come l'apertura di due nuove boutique e la riorganizzazione del business degli accessori.
Per entrare in possesso della quota ancora sul mercato, la finanziaria Violine avrebbe offerto agli azionisti 347,94 euro per azione per un totale di 1,3 milioni di euro, corrispondente a un premio del 14% rispetto all'attuale valore della società. I tempi per il completamento dell'operazione non sono ancora stati stabiliti, in quanto l'investment company Change Capital deve attendere il verdetto del tribunale sulle obiezioni presentate dagli stockholder.
Intanto, dopo la cessione da parte del gruppo Prada, la nuova proprietà ha avviato una serie di progetti tra cui l'apertura di due flagship store, uno a Roma per la fine di settembre e l'altro a Francoforte per l'inizio del 2007, che dovrebbe far salire a 23 il numero dei punti vendita a insegna Jil Sander.
Estratto da Fashionmagazine.it del 7/09/06 a cura di Pambianconews