Da qualche settimana una delle maggiori cariche del gruppo Zegna è nelle mani di un manager cinese David Au. Ma il quarantaseienne Au, che in Zegna ricopre la carica di Chief marketing officer (di fatto il direttore generale, in un'organizzazione che non prevede questa carica), ha formazione ed esperienze cosmopolite. Intanto, è nato a San Francisco, in California. E, oltre che negli Usa, ha trascorso gli anni giovanili in Giappone e a Singapore, al seguito del padre che si occupava dei nuovi mercati in Asia per Cathay Pacific. Al suo attivo, quasi venticinque anni fa, ha anche un anno alla scuola d'arte di Roma, cosa che gli ha permesso di conoscere anche un po' di italiano, lingua che aggiunge all'inglese, al mandarino e al cantonese.
Esperto di marketing, pubblicità, pubbliche relazioni e retail, in Zegna è arrivato proveniente dal maggior gruppo mondiale del lusso, il francese Lvmh, per il quale ha avuto prima la responsabilità dell'immagine in Asia del suo marchio principale, cioè Louis Vuitton e, poi, dell'immagine nel mondo di Celine. Prima di approdare al gruppo di Parigi, Au aveva lavorato per un colosso della moda cinese come lo Shanghai Tang, e prima ancora per retailer come Bloomingdale's e Macy's.
Per Zegna, 713 milioni di euro di fatturato lo scorso anno, la Cina è un mercato importante, il quinto in assoluto. Il gruppo italiano, infatti, è stato tra i primi a impegnarsi in quel Paese, dove ha 55 negozi diretti (altri 4 sono in apertura), una joint venture (Sharmoon Ez) con la famiglia Chen e il progetto da poco avviato per la collezione e i negozi di Massimo Piombo. «Zegna è un gruppo che ha grandi prodotti e un grande potenziale», dice Au spiegando perché ha deciso di venire a lavorare per la società italiana. I primi progetti ai quali il manager sta lavorando sono due store, uno a Milano e uno a New York, progettati da Peter Marino e che saranno inaugurati nella seconda parte del 2007, oltre a un nuovo showroom di 7.500 metri quadrati sempre a Milano. Ancora: una grande campagna pubblicitaria l'anno prossimo, «molto forte», il cui art director è Karen Joyce, da poco arrivata in Zegna, un passato in Gucci dove aveva collaborato con Tom Ford.
Estratto da CorrierEconomia del 4/09/06 a cura di Pambianconews