Gianluigi Cimmino, è AD di Carpisa, azienda campana produttrice di borse e accessori: il fatturato nel 2006 sarà di 75 milioni di euro. Il giro d'affari ogni anno raddoppia, dal 2001. Eppure Cimmino non trova nulla di buono nell'aver scelto di fondare la società in Campania. «Qua rischi se emergi con le tue forze, le infrastrutture non ci sono e i tassi di interesse che si pagano alle banche sono più alti che al Nord».
La sede dell'azienda è all'Interporto di Nola. Da lì hanno cominciato, nel 2001, due famiglie campane: i Cimmino e i Carlino. La prima specializzata da decenni nella vendita di abbigliamento, l'altra nella produzione di pelletteria.
Oggi il gruppo conta 120 dipendenti e 400 negozi. Il cuore dell'attività è il franchising: ci sono punti vendita in Israele, Russia, Francia, Slovenia, Malta e in Giappone. Quest'anno ne verranno aperti altri in Cina e Spagna. Anche se il mercato estero incide solo per il 15% del fatturato. Intanto, è stata scelta Oxford Street per la prossima apertura dello store londinese.
Anche se la produzione è tutta all'estero, il cervello rimane in Italia. Trenta stiliste, la maggior parte campane, si occupano del design. È questo il nodo fondamentale dell'azienda, perché si lavora a un ritmo di 80 linee a stagione. Una ogni tre giorni.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 2/09/06 a cura di Pambianconews