Lievi progressi si registrano nel sistema moda dell'empolese Valdelsa nel primo trimestre del 2006. Lo dicono i dati della Cna, che registra il maggior numero di aziende associate, vista la composizione del tessuto imprenditoriale fatto di piccolissime imprese. Delle 3.411 attività del settore moda che si registrano nell'area urbana di Empoli, 2.071 (pari a160%) sono imprese artigiane. A queste vanno aggiunte le 992 della Bassa Valdelsa, dove il numero di imprese artigiane cresce ancora, arrivando a 663, ovvero al 66,8% del totale. Insomma, delle 4.400 imprese del distretto della moda empolese, ben 2.700 sono artigiane.
Dagli indicatori congiunturali registrati dalla Cna nel primo trimestre 2006, si continua a osservare un andamento negativo nel fatturato (meno 7,14%) e negli ordini (meno 7,14% rispetto al dato semestrale e meno 21,43% rispetto all'anno precedente). L'unico indicatore con segno positivo è relativo agli investimenti (più 28,97%), cui si aggiunge la propensione ad occupare (più 3,17%), anche se la dinamica occupazionale rispetto al 2005 parla già di un calo del 5,97%.
«Si tratta, commenta Luigi Tafi di Cna, di un quadro incerto e contrastante: i segni di miglioramento ci sono e appaiono diffusi nelle diverse articolazioni produttive. In alcuni casi (abbigliamento e calzaturifici), i progressi sono timidi, non ancora classificabili entro una fase ciclica positiva. Tuttavia, l'elemento di maggiore importanza è la ritrovata voglia di investire, sia nel ciclo produttivo che nella commercializzazione e promozione dei prodotti».
Estratto da Finanza&Mercati del 1/08/06 a cura di Pambianconews