Semestre record per Luxottica. Crescono a due cifre fatturato (+17,1% a 2,557 miliardi di euro), utile (34,1% quello netto, a 224,5 milioni) e margini operativi. E per la seconda metà dell'anno e l'intero 2006 l'azienda alza le stime, prevedendo un utile netto a +24% rispetto al 2005. Di questi risultati e delle strategie del leader mondiale dell'occhialeria parla Andrea Guerra, amministratore delegato di Luxottica.
Quali sono le aree geografiche o i settori di business che hanno trainato la crescita?
Una delle ragioni per le quali siamo soddisfatti e ottimisti a medio e lungo termine è che i risultati sono stati positivi in tutti i Paesi in cui siamo presenti e sia nel settore wholesale, che vale più di un miliardo di euro, pari al 25% del business, sia nel retail, che conta per il restante 75%. I margini di ulteriore crescita sono enormi in qualsiasi direzione si guardi e in ognuno dei settori e canali in cui siamo presenti.
Qual è il risultato in assoluto migliore?
Il settore retail, nel quale siamo entrati nel1995 con l'acquisizione di LensCrafters, una catena che oggi conta 890 negozi tra Stati Uniti e Canada, è diventato sempre più importante. La performance migliore è stata quella di Sunglass Hut, una catena specializzata in occhiali da sole acquisita nel 2001. Nata nel 1971, oggi ha 1.820 punti vendita nel mondo, 1.502 dei quali in Nord America. Le vendite crescono ininterrottamente a due cifre da cinque trimestri.
Intendete crescere ancora nel retail?
In Italia e in Europa no, perché siamo già fortissimi nella distribuzione. In Cina dal 2005 a oggi abbiamo acquisito tre catene per un totale di circa 300 negozi e ora ci stiamo concentrando sulla costruzione di un efficiente modello di business, che vada dal concept del negozio alla distribuzione. Un modello che poi potremo replicare idealmente all'infinito, per coprire davvero quel mercato immenso che è la Cina.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 28/07/06 a cura di Pambianconews