Slam, azienda genovese leader nel settore sailing & sportswear, ha fatto della ricerca e della sperimentazione la chiave di volta del suo successo. Un successo che si misura con i numeri: il bilancio 2005 ha chiuso con un fatturato di 21,3 milioni di euro, in crescita del 18,29% rispetto al 2004. «E nei primi sei mesi di quest'anno, anticipa il presidente Carla Gardino Prato, abbiamo fatto il 40% in più rispetto allo stesso periodo del 2005».
Creata nel 1979 da quattro soci velisti che in pratica hanno voluto realizzare capi adatti alle loro esigenze “marinare”, la Slam ha sempre “veleggiato” sull´onda della vocazione tecnico-velistica. E adesso che ha superato il giro di boa dei 25 anni, si è posta nuovi obiettivi, mantenendo ben salda quella tradizione e quella passione che l´hanno fatta crescere. «Siamo nati in barca, siamo scesi in banchina e adesso andiamo in città» spiega Carla Gardino Prato, riassumendo con questa bella immagine l´evoluzione dell´azienda. In buona sostanza questo significa che da brand di nicchia, Slam sta conquistando quote di mercato anche nel fashion tout-court. Complice la tendenza che andata maturando in questi anni, che vede sempre più presente nel guardaroba di tutti i giorni, capi sportivi e tecnici. Prova ne sia che su questo terreno sono scesi anche i grandi marchi dell´abbigliamento tradizionale.
Uno scenario che però è una sorta di lama a doppio taglio: da un lato favorisce lo sviluppo dei fatturati, ma dall´altro crea una competizione esasperata. E´ per questo che l´azienda genovese preme l´acceleratore sulla ricerca e sviluppo di nuovi materiali e nuovi prodotti. «Abbiamo sempre fatto tesoro del feedback, dei suggerimenti e delle osservazioni di atleti, velisti e campioni, che in mare e in regata, dice in proposito il presidente Gardino Prato, testano direttamente la produzione». Non a caso l´azienda è official supplier della Federazione Italiana Vela e ha come suo testimonial Russell Coutts: tre vittorie in Coppa America e un oro olimpico.
Estratto da Affari&Finanza del 24/07/06 a cura di Pambianconews