La vera novità tra le vie dello shopping italiane è rappresentata dal ritorno degli americani. Mentre i turisti extra Ue che più degli altri continuano a mettere di buonumore i nostri dettaglianti restano i russi. La conferma arriva dal bilancio per i primi cinque mesi dell'anno di Global Refund, la società multinazionale leader nel settore del Tax Free Shopping che monitorizza costantemente gli acquisiti dei turisti extra europei in Italia.
Se, dunque, i cittadini dell´ex Unione Sovietica si confermano il nuovo Eldorado per i commercianti di prodotti di lusso dello stivale, la vera novità è rappresentata dal ritorno degli americani, una clientela assai ambita, vista la facilità con cui mettono mano al portafoglio (+23%) A fianco agli americani, in questi primi mesi dell´anno, un significativo aumento della spesa si è notata anche tra i consumatori coreani (+44%), specialmente all´interno degli outlet village, ma anche tra i turisti provenienti dai paesi arabi (Arabia Saudita, Bahrain, Emirati Arabi, Kuwait e Qatar), che hanno speso il 26% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Note positive arrivano anche dai turisti cinesi, che dopo il blocco delle delegazioni decise nel 2005, sono tornati in Italia con un buon appetito di shopping (+36% sul 2005; +24% sul 2004).
Il bilancio complessivo di questi mesi dell'anno mostra una crescita degli acquisti effettuati dai turisti provenienti dai paesi extra-Ue del 19%. Un andamento che lascia ben presagire per tutto l´anno, le cui stime di Global Refund sono per un aumento del 12% sul 2005. Per quanto riguarda le categorie merceologiche che più hanno trainato il mercato Tax free sono state l´abbigliamento e la gioielleria, con incrementi per entrambi i settori del 22%. In crescita, ma con progressi molto più limati, gli articoli di pelletteria che devono accontentarsi di un +6%. Tra le città dello shopping, infine, Milano si conferma in testa con un aumento della spesa pari al 21% seguita da Roma (+15%). Seguono a ruota Firenze e Venezia, anche se per il capoluogo fiorentino la performance negativa delle pelletterie (-10%) ha pesato sul bilancio complessivo, riducendo al 10% l´incremento annuo delle vendite a turisti extra Ue.
Estratto da Affari&Finanza del 24/07/06 a cura di Pambianconews