Nel 2005 la quota di mercato dell'Italia nel commercio mondiale è scesa al 4,3%, ai minimi degli ultimi 10 anni. E' quanto rende noto l'Ice, Istituto per il Commercio Estero, che ha presentato ieri il suo rapporto 2005-2006. L'economia italiana ha risentito del mutamento dei prezzi, con un peggioramento del disavanzo commerciale. Hanno perso terreno anche i distretti industriali, il cui contributo sul totale export italiano è sceso al 29%, perdendo più di mezzo punto rispetto al 2004.
«La componente estera della domanda, spiega Umberto Vattani, presidente dell'Istituto, è tornata a dare un contributo negativo, dovuto alla concentrazione in prodotti a domanda poco elastica rispetto al reddito mondiale». Segnali positivi arrivano invece dai dati 2006, che «fanno intravedere una ripresa delle esportazioni, grazie ad un orientamento verso fasce di acquirenti più remunerative e ad un maggior potere di mercato di alcune imprese italiane».
Per Emma Bonino, ministro per le Politiche Comunitarie: «L'Italia non è in una situazione di declino, ma è certamente in una delicata transizione della propria economia e del proprio sistema produttivo».
Estratto da La Repubblica del 19/07/06 a cura di Pambianconews