Terminata la fase di turnaround Safilo Group torna alla normalità. Questa la chiave di lettura dei cambiamenti annunciati dalla società, attiva nel settore dell'occhialeria che vedono separarsi le strade dell'amministratore delegato degli ultinti cinque anni, Roberto Vedovotto, e del gruppo, che sarà guidato da Claudio Gottardi. Vedovotto lascia la società con ricavi a livello consolidato nel 2005 a 1,025 miliardi di euro (+8,5%), un margine operativo lordo a 163 milioni (+11%) e un utile netto a 22.9 milioni (+21%). Una crescita che è continuata anche nel primo trimestre dell'anno. Ma soprattutto con un indebitamento finanziario netto sceso a fine 2005 a 479 milioni (-40.701 rispetto a fine 2004), la revisione al rialzo dei rating con oullook stabile e un'operazione di rifinanziamento per 400 milioni di euro.
Il gruppo ha scelto ora Gottardi al quale sarà affiancato nel ruolo di co-amministratore delegato Massimiliano Tabacchi, figlio del presidente Vittorio Tabacchi. Massimiliano Tabacchi era per altro stato uno dei destinatari del piano di stock option approvato dal consiglio di amministrazione prima della quotazione del dicembre 2005, per complessive 38.030 opzioni. A Vedovotto, secondo il prospetto informativo per la quotazione erano andate invece 567.124 opzioni per i piani triennali 2003-2005 e 2004-2006.
Le azioni di Safilo Group in Borsa, intanto, continuano a rimanere sotto i livelli di quotazione del 9 dicembre 2005, quando il titolo tornò in Borsa a 4,9 euro. Le azioni stanno comunque recuperando terreno rispetto ai minimi del 12 giugno scorso (3,239 euro), anche grazie a qualche raccomandazione positiva come quella di Merrill Lynch che a metà giugno ha assegnato al titolo un giudizio “buy” ritenendo che dopo i cali di primavera le azioni quotassero a valori interessanti.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 8/07/06 a cura di Pambianconews