Prosegue la ristrutturazione di Sacma che punta a 25 milioni di fatturato entro i prossimi cinque anni. Il gruppo marchigiano di maglieria della famiglia Bilancioni ha iniziato il suo nuovo corso tre anni fa, adottando una strategia di brand extension del marchio, cui è seguito il lancio la scorsa stagione della nuova etichetta Bilancioni cashmere. «Per raggiungere i mercati emergenti, spiega Valerio Bilancioni, direttore commerciale dell'azienda è necessario offrire un brand completo dalla testa ai piedi. Così, dal prossimo inverno la nostra prima linea si arricchirà delle calzature. L'accordo di licenza è già sul tavolo e a breve arriverà la firma». «Con le nuove collezioni andremo in Cina, dove siamo già presenti con uno show room e un negozio monomarca continua, in Russia, dove abbiamo due negozi a Mosca, e in Medio Oriente, a Dubai in particolare. Ma il centro strategico delle nostre operazioni resta Milano, dove siamo alla ricerca di una nuova location per il monomarca».
Il gruppo ha chiuso il 2005 con ricavi per 10,5 milioni di euro e prevede di finire il 2006 a 11,5 milioni raggiungendo l'utile, è pronto a investire anche sulla donna per dare il colpo di svolta definitivo. «La nostra è e deve restare un'azienda familiare».
Estratto da Finanza&Mercati del 28/06/06 a cura di Pambianconews