L'export traina i conti di Tremp. «Il nostro fatturato è composto per il 75% dalle vendite all'estero e per il 25% da quelle sul mercato domestico» spiega Marcello Borghi, proprietario, insieme a Roberto Meacci, del calzaturificio Marros, cui fa capo il marchio Tremp.
Un fatturato di 18 milioni di euro nel 2005, con una previsione di 23 milioni per il 2006 e un obbiettivo di 35 milioni nel 2010, secondo quanto spiegano dall'azienda. «In questi anni, prosegue l'imprenditore, ci siamo accorti che, per essere competitivi in un mercato come quello italiano, dovevamo prima essere forti all'estero». Di qui la strada dell'internazionalizzazione, che ha consentito all'azienda di inserirsi in mercati emergenti come la Russia. Dopo le inaugurazioni di tre monomarca a Spalato, Lisbona e Palermo, per Tremp è la volta di Mosca, dove saranno inaugurati alcuni shop in shop in location strategiche. Ma nel mirino della società c'è anche il mercato tricolore. Dopo Palermo infatti, Tremp approderà a Bari e Foggia fino a toccare Roma e Milano.
Estratto da Affari&Finanza del 12/06/06 a cura di Pambianconews