Conti in crescita nel 2006 e conferma della linea strategica per Ferrari. “Fiat comprerà a Mediobanca la sua partecipazione in Ferrari. I modi li stiamo vedendo, ma per Fiat è una scelta strategica”. Luca di Montezemolo, parlando a Maranello in occasione della sesta edizione del Podio Ferrari (manifestazione che premia ogni anno i migliori fornitori del Cavallino) conferma così l'intenzione di Torino di tornare in possesso dell'intero pacchetto Ferrari, se si esclude la quota (10%) nelle mani del figlio del fondatore Piero Ferrari.
L'intenzione del Lingotto riguarda infatti il 29% della Ferrari (di cui 11,7% in mano a Mediobanca, 8,5% a Commerzbank, 1,3% alla Popolare Emilia Romagna e 7,5% ad Abn Amro), quota parte di quel 34% acquistato nel 2002 per 775,2 milioni. Il restante 5% è stato rilevato nel 2005 dal fondo Mubadala, società di investimento del Governo di Abu Dhabi, per 114 milioni con cui, ha ribadito Montezemolo, ci sono rapporti eccellenti “al punto che se vogliono mantenere la loro quota abbiamo piacere che la mantengano”.
La cerimonia di ieri è stata anche l'occasione per fare il punto sui conti Ferrari e sulle previsioni per il 2006 che si presenta come un anno record per la casa d Maranello: «Nel primo trimestre abbiamo registrato un +27% del fatturato e un +11% dell'utile, contro il -8% dello stesso periodo del 2005» ha chiarito Montezemolo. Quanto allo sviluppo dell'azienda: «Prevediamo di aumentare, con moderazione, la produzione in funzione dei nuovi mercati, per ridurre i tempi d'attesa. In Usa la produzione 2007 della 599 Gtb è già tutta venduta. Due anni di attesa sono eccessivi». Quattro i partner tecnici premiati tra i mille fornitori: a Omr il riconoscimento Eccellenza italiana, a Aubert & Duval il Technology Award, a Magneti Marelli l'Innovation Award, a Bridgestone il premio del presidente.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 8/06/06 a cura di Pambianconews