Nei primi sei mesi del 2005, dopo anni di ribasso, il valore dell'export dei tessuti lanieri è salito al +12,6%. È stata una sorpresa, per molti. Non per la Vitale Barberis Canonico che non ha mai smesso di vendere i suoi tessuti pettinati. Anzi. Incrementa.
La Vitale Barberis Canonico è arrivata alla terza generazione. Il timone è in mano a Luciano ed Alberto, i due figli dei fondatore Vitale, ma sono già in azienda i più giovani: Alessandro, figlio di Alberto è responsabile della produzione, Francesco, figlio di Luciano si occupa del commerciale, Margherita, figlia di Luciano, delle relazioni esterne. Da poco è entrata anche Lucia Bianchi Maiocchi, figlia di Daniela, la terza figlia del fondatore, che è socia ma non lavora in azienda.
Nel 2004 la Vitale Barberis ha registrato un incremento produttivo del +9%, per un totale di 6 milioni di metri di tessuto annuo e un fatturato che è salito a quota 73 milioni di euro, con un margine operativo lordo di 13,6 milioni di euro. Numeri che fruttano il secondo posto in Italia in termini di quantità e il terzo in valore, nelle graduatorie di settore.
All'estero il prodotto tradizionale biellese eiscuote un certo successo: Vitale Barberis Canonico esporta il 75% della produzione in cento paesi. E nell'est asiatico è presente da 40 anni, lungimiranza che consente oggi all'azienda un primato sul territorio cinese.
Estratto da CorrierEconomia del 29/05/05 a cura di Pambianconews