Il lusso in Italia parla ancora francese. E lo parla via stampa privilegiando ancora i settimanali, il mezzo stampa più in difficoltà negli ultimi anni, rispetto ai mensili e ai quotidiani.
Secondo un'indagine di Pambianco Strategie di Impresa se Dior e Chanel, seguiti da Gucci e da Prada, guidano la classifica generale degli investimenti pubblicitari 2005, la situazione si capovolge, con l'ingresso di altri attori, quando si verifica quali categorie di beni di lusso, o di moda, abbiano pianificato giornali e riviste lo scorso anno: primo spender italiano nel segmento occhiali è infatti il marchio Prada (che in realtà significa Luxottica, produttore sebbene non unico allocatore del budget pubblicitario), mentre nell'intimo/mare il numero uno è il gruppo La Perla, seguito da Blumarine, nel bimbo Benetton, così come nello sportswear, nelle calzature Tod's.
Fino ad ora non era mai stato verificato come e dove venissero canalizzati gli investimenti pubblicitari della moda e del lusso. Lo studio, che ha analizzato gli investimenti dei 50 principali marchi della moda e del lusso nelle 12 categorie principali, lavorando su un totale di 57 testate i cui prezzi di listino sono stati convenzionalmente abbattuti del 75% (valore che viene stimato come più verosimile) decreta infatti che il settore ha investito nella sua totalità 136,2 milioni di euro nel 2005, pari a un incremento dell'8,3% sull'anno precedente. Top spender, dunque, Dior, con un investimento di 8,4 milioni, pari al 6,2% del totale, seguito da Chanel con una spesa di 8,2 milioni (6% di share), da Gucci con 6,4 milioni, da prada con 6,1 (+24,3% nelle spese) e da Dolce&Gabbana con 5,3 milioni (+8,2% di incremento, con una share però inferiore al 4% sul totale del settore).
Nell'abbigliamento uomo il leader è Canali, e non Zegna, né Hugo Boss, né alcun altro marchio del gruppo Marzotto come sarebbe facile supporre dalla quantità e qualità di comunicazione parallela di cui si avvale (eventi, fiere, sponsorizzazioni seguiti in tutta evidenza da validi uffici stampa), mentre nello sportswear il brand che investe di più è ancora Benetton.
Cosa siano davvero lusso e moda in Italia, o meglio come vengano rappresentati moda e lusso adesso emerge ancora più chiaramente dalla classifica generale, segmento per segmento: moda e lusso sono dunque profumo, un pò meno abbigliamento, tanto di più pelletteria e calzature, con Tod's leader incontrastato con 1,2 milioni di investimento su un segmento che, ai suoi vertici, ne investe meno di 8. Ma moda e lusso sono soprattutto occhiali e gioielli: il maggiore incremento, lo scorso anno, l'hanno avuto loro.
Estratto da Mffashion del 24/05/06 a cura di Pambianconews