Il concetto di gioiello sta cambiando secondo Alessandro Testi, presidente e designer del gruppo Testi, non è più un simbolo sociale da esibire, ma un prodotto divertente come un gioco, da cambiare frequentemente. Forte di questa filosofia ha deciso di produrre gioieli in acciaio riscuotendo un enorme consenso di pubblico. Rebecca diventa così il primo marchio che ha come protagonista il metallo, abbinato talvolta a materiali classici, come le pietre naturali, o inconsueti, come galalite, onice e occhio di tigre. Tre anni fa, poi, quando Rebecca aveva ormai conquistato il segmento d'alta qualità, il gruppo Testi lancia Kris, un marchio più giovane e di minor prezzo.
Negli ultimi quattro anni l'azienda ha moltiplicato sette volte il fatturato, chiudendo il 2005 a 30 milioni. Nell'aprile 2005 è stato siglato un accordo di distribuzione in esclusiva per l'Italia degli orologi Tommy Hilfiger, con Movado group, licenziataria mondiale per la manifattura e la commercializzazione. Nel febbraio 2006 è stata acquisita una licenza per la creazione di una linea di gioielli con marchio Riva, che sarà presentata entro la fine dell'anno
Il gruppo Testi è presente nei più importanti grandi magazzini italiani ed esteri: in Italia la società ha stretto accordi commerciali con La Rinascente e Coin. Due anni fa è stato inaugurato il primo monomarca Rebecca a Forte dei Marmi e un secondo è in apertura a Milano. Anche il processo d'espansione nei mercati esteri è intenso. Il primo Paese per fatturato è la Spagna, dove, nel 2004, è stata fondata la Testi Division Iberica Sl, per coprire le richieste di circa 600 punti vendita Rebecca e oltre 170 Kris. Di rilievo è l'accordo siglato con El Corte Inglés, la catena della grande distribuzione dove Rebecca è rivenduta attraverso 40 «corner» personalizzati. Importante è la presenza in Giappone, dove il prodotto è distribuito in shop-in-shop monomarca, nei principali department store.
Estratto da Economy del 19/05/06 a cura di Pambianconews