Prada, Gucci, Versace, Safilo e John Richmond. Marchi noti per via della qualità dei loro occhiali e anche per effetto delle campagne pubblicitarie che hanno stampato il marchio nella mente del consumatore. Secondo quanto emerge da un'indagine della società di consulenza Pambianco Strategie di Impresa, questi cinque brand dell'occhialeria, lo scorso anno sono stati i top spender in pubblicità. In totale mettono assieme più di 5 miliardi di euro di investimenti su un totale di 20 calcolati su un campione di 88 griffe.
Prada è il re indiscusso della spesa in pubblicità del 2005 con un investimento di poco superiore ai 2 miliardi di euro, pari al 10% del totale. La cifra supera di circa 1,2 miliardi quella destinata da Gucci all'advertising nel corso dell'intero anno passato. Il marchio delle due G si discosta invece di poco dalle altre griffe della top five. Fra queste cinque società, solo Safilo figura anche nella lista delle aziende che hanno aumentato di più, in termini percentuali, gli investimenti pubblicitari nel 2005.
Ma quali testate hanno scelto le aziende del settore per comparire di più? I settimanali fanno decisamente la parte del leone con più di 12 miliardi di euro di raccolta. Seguono i mensili, con circa 5,6 miliardi e, fanalino di coda, i quotidiani, che mettono assieme appena 2,6 miliardi (pari al il 7,2% del totale).
Pambianco, infine, ha registrato che, a dispetto di una crescente attenzione per la pubblicità, l'industria dell'occhialeria resta ancora indietro rispetto a segmenti come l'abbigliamento (77 miliardi), lo sportswear (72), gli orologi (53,6), le calzature (53,2) o i gioielli (52,1) e si piazza solo al decimo posto.
Estratto da Finanza&Mercati del 6/05/06 a cura di Pambianconews