La famiglia Ferragamo, oltre a scarpe e profumi, ha un vero e proprio impero nel mattone di lusso. Direttamente e attraverso la Lungarno Hotels e la Palazzo Feroni Finanziaria (la società immobiliare del gruppo), i Ferragamo possiedono e gestiscono un enorme patrimonio immobiliare.
«La Lungarno Hotels, interamente controllata dalla famiglia, fattura 18 milioni di euro l'anno, ma la cifra potrebbe crescere considerevolmente nel medio periodo visto gli investimenti in cantiere per l'Italia e lo sviluppo delle gestioni all'estero», spiega l'amministratore delegato della Lungarno, Fabrizio Gaggio. Fanno capo alla Lungarno Hotels e sono tutti di proprietà del gruppo quattro alberghi di lusso a Firenze: il Lungarno, il Lungarno Suite, il Continentale, l'Art Gallery. E, alla fine di maggio, sarà inaugurato, dalle parti di via Condotti a Roma, sopra lo shop Ferragamo, il quinto hotel che si chiamerà Portrait.
«La famiglia sta cercando altri immobili da acquistare o da gestire anche fuori dall'Italia», conferma Luciano Bertinelli, direttore generale della Ferragamo Parfums. E l'ad della Lungarno Alberghi, Gaggio, anticipa: «Stiamo valutando acquisizioni e partnership nelle principali destinazioni europee. In particolare sono in corso di definizione due deal a Parigi e ad Amsterdam. Stiamo cercando però anche a Londra, Monaco, Barcellona. L'obiettivo è di gestire una ventina di alberghi a cinque stelle in 10 anni». A questo punto, però, si impone una scelta per la famiglia: essere gestori o immobiliaristi. «Visti gli obiettivi ambiziosi e di lungo periodo, probabilmente ha più senso specializzarsi nella gestione e investire, dove si presenti l'opportunità, con partner istituzionali e privati», aggiunge Gaggio.
E la stagione degli investimenti in cordata è già aperta. Entro l'autunno 2007 sarà inaugurata la tenuta di Castiglion del Bosco, a Montalcino (dove si produce il pregiato Brunello), 1.700 ettari di terreno sui quali sarà realizzato un exclusive club. Nell'antico borgo saranno realizzate 23 suite e, intorno, sono in fase di restauro 21 case coloniche. Ci sarà anche un campo da golf con 27 buche, gestito dalla società americana Troon. Le ville potranno essere utilizzate solo dai membri di un club appositamente costituito. Ogni socio (in tutto saranno 140) corrisponderà una membership tra i 2 e i 3 milioni di euro. Quindi, al gruppo Ferragamo, solo in membership andrà una cifra superiore ai 400 milioni di euro.
Estratto da Finanza&Mercati del 29/04/06 a cura di Pambianconews