Non si ferma la febbre da M&A nel campo della moda, come dimostra anche il recente shopping di Champion su Giacomelli per 18 milioni di euro. Lo rileva un dossier dello studio Pambianco, secondo il quale le operazioni di fusione e acquisizione nel primo trimestre dell'anno sono state 47, contro le 46 dello stesso periodo 2005. Tra i segmenti più coinvolti la distribuzione, con 13 operazioni, e l'abbigliamento con 9. Dal punto di vista geografico, 8 deal sono stati perfezionati tra aziende italiane, 3 da aziende italiane su estere e altri 3 deal da gruppi esteri su realtà nostrane. La maggioranza delle operazioni (33), ha coinvolto però solo società straniere.
In Italia tra i movimenti più importanti c'è l'acquisizione di Mariella Burani del 51% di Coccinelle. Il gruppo quotato in Borsa presieduto da Walter Burani ha chiuso il 2005 con un fatturato consolidato di 630 milioni di euro (con una stima di 780 milioni per il 2006) e prevede entro la fine dell'anno di portare a Piazza Affari la divisione Antichi Pellettieri. Movimento anche in Casa Damiani, che ha rilevato il marchio di gioielleria Calderoni 1840. Sul fronte del private equity, Bs ha acquistato da Investitori Associati Arena, il brand dei costumi da bagno. Il valore dell'operazione si dovrebbe aggirare intorno ai 60 milioni di euro, quando il fatturato di Arena è 80 milioni.
Tra le operazioni più interessanti realizzate all'estero va ricordato il takeover di L'Oreal sulla catena inglese di prodotti di bellezza The Body Shop, per 652,3 milioni di sterline (quasi un miliardo di euro). Il colosso francese della cosmetica ha portato avanti un'offerta in contanti da 300 pence per azione. Con i suoi 2mila negozi in 54 Paesi, The Body Shop era approdata alla Borsa di Londra nel 1984 e nel 2005 ha registrato ricavi per 466 milioni di sterline. Da segnalare anche due dismissioni da parte di Prada: la prima riguarda la cessione di Jil Sander al fondo francese Change Capitai, la seconda la cessione di Helmut Lang, passata al giapponesi di Link Theory.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 26/04/06 a cura di Pambianconews