La famiglia Beghelli, titolare dell'omonima azienda bolognese specializzata nel settore dell'illuminazione, si è riorganizzata in vista di un futuro passaggio generazionale. Il fondatore e presidente, Gian Pietro, ha infatti ceduto ai tre figli, Luca, Graziano e Maurizio, il 15% del capitale, suddiviso in quote del 5% a testa.
Si è trattato di un'operazione «a titolo gratuito», cioè una donazione. Il momento in cui l'iniziativa è avvenuta, subito prima di conoscere i risultati delle elezioni politiche, ha fatto pensare alla volontà di approfittare della cancellazione dell'imposta sulle donazioni, introdotta dal Governo Berlusconi, e che invece Romano Prodi ha annunciato di voler reintrodurre, almeno per le fortune di alcuni milioni di euro. Appunto le quote cedute, il cui singolo valore sarebbe di circa sei milioni l'una.
«È un'iniziativa che ho deciso e preparato da tempo, dicendo che l'avrei attuata con l'ingresso in azienda di tutti i miei tre figli risponde Gian Pietro Beghelli. La coincidenza è puramente casuale. Il più giovane è operativo nella società da soli due mesi». Da alcuni anni Luca è alla direzione marketing, Graziano alla direzione commerciale. Maurizio invece è approdato solo ora, come i fratelli, nel consiglio di amministrazione. Un fatto che assicura «la volontà di continuare la gestione familiare dell'impresa» e che, secondo Gian Pietro, merita un premio. «Per far crescere l'azienda c'è bisogno di nuove energie motivate».
Il controllo della società resta però saldamente nelle mani del fondatore, che, dopo la donazione, continua a possedere il 58% del capitale. «Sarò presente come prima. Sono fortemente motivato e ho solo 61 anni. Pian piano, però, darò ai miei figli sempre più spazio nella gestione».
Oggi la Beghelli è un gruppo quotato alla Borsa di Milano con impianti produttivi in Italia e all'estero. L'esercizio 2005 ha chiuso con un fatturato consolidato di 139 milioni di euro e un utile di 4,2 milioni. Nei primi mesi del 2006 i dati indicano una leggera crescita del giro di affari. Lo sviluppo futuro è affidato all'innovazione: nuove iniziative e nuovi prodotti nel risparmio energetico.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 11/04/06 a cura di Pambianconews