Attilio D'Apolito, presidente e padrone dell'Italian Leather Group, una delle principali realtà del mondo nella lavorazione delle pelli per sellerie d'auto e divani. Attualmente sta portando avanti «alcuni studi di fattibilità per un eventuale sbarco in Cina e Romania, Paesi dove il costo del lavoro risulta quanto mai competitivo».
Per quanto riguarda i numeri, l'Azienda ha chiuso il 2005 con un giro d'affari consolidato di 200 milioni, a fronte dei 180,27, supportati da 13,39 milioni di utili operativi, messi in conto nell'esercizio precedente; investimenti sui 25 milioni negli ultimi tre anni; più di mille dipendenti a fronte di un milione e 600mila pelli lavorate, buona parte delle quali commercializzate sul mercato dell'auto (Poltrona Frau, ossia Ferrari, e poi Ford, Gm, Peugeot, Renault, Citroén e Bmw).
Nel campo dell'arredamento i clienti spaziano invece da Natuzzi a Nicoletti, per approdare negli Usa con Klauser e Action, in Canada con Palisser e in Germania con Ukla.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 10/04/06 a cura di Pambianconews