Apre domani la 45ma edizione del Salone del Mobile, presso la nuova Fiera di Fuksas a Rho-Pero. 530 mila metri quadrati espositivi per i 2.549 espositori (672 stranieri) si è dovuto allestire un padiglione supplementare di 12 mila metri per il Salone satellite e le cucine di avanguardia.
«Ci sarà anche il gruppo Poltrona Frau, afferma Manlio Armellini, che assicurerà così la presenza di marchi storici come Cappellini e la visita del presidente di Confindustria Luca di Montezemolo». Altre visite certe sono quelle tradizionali del viceministro Urso e del segretario Ds Fassino. Ma… «mi stupisco che a una vetrina che attrae così tanto pubblico, aggiunge Claudio Luti, AD di Kartell, non vengano Prodi e Berlusconi».
Ma se il sistema Federlegno-Arredo «fa sistema», sono il Comune e il mondo della comunicazione i crucci del Salone del Mobile. «Possibile che il Comune, continua Armellini, sostenga le iniziative collaterali al Salone ma non noi? Non è accettabile», dice Armellini, che ricorda i tempi in cui «almeno» la mostra collaterale al Salone era fatta in uno spazio del Comune (fu la Rotonda della Besana per «Stanze segrete») mentre quest'anno l'evento collaterale, «Diavoli del focolare», sarà in Triennale. «Si tratta di una rassegna che, afferma la curatrice, Claudia Gian Ferrari,dovrebbe mostrare come oggi la cucina sia una palestra di idee per donne e uomini». Sono cucine immaginate da artiste contemporanee, come Marina Abramovic.
Per il Salone, questa 2006 è una scommessa già vinta: i «mobilieri» sono restati uniti e hanno riempito la nuova Fiera. Resta da vincere la sfida in città tra i vari atelier di design (ai quali ormai si sono aggiunti quelli della moda, da Armani a Versace), i cui party forse subiranno uno slittamento in orario più serale per favorire la partecipazione dei visitatori di Rho-Pero.
Estratto da Corriere della Sera del 4/04/06 a cura di Pambianconews