La nuova collezione Armani/Casa si ispira all'Oriente anni '20 e al Barocco si integrano armoniosamente con l'essenzialità e il rigore delle forme che tuttavia si “arrotondano” e si alleggeriscono, quasi a suggerire l'idea di una funzionalità a misura della persona, di un comfort che non ceda all'estetica fine a sé stessa.
I divani e le poltrone si fanno ancora più accoglienti, illuminati da un tessile prezioso, come il nuovo divano curvo Turandot che ricorda lo stile di Pierre Chareau o i nuovi modelli di divani Traviata, Tristano, e Tarquinio che offrono sedute particolarmente confortevoli grazie ai morbidi cuscini o all'ergonomia dei braccioli. Altre nuove proposte per sedute comfort: la poltroncina con pouf Talete, con base in rovere grigio e seduta in tessuto arancio, o la poltroncina curva Tchaikowsky in cuoio rosso o morbido alcantara color arancio.
Il tessile, lavorato con particolari tecniche e applicazioni, gioca un ruolo di primo piano in questa collezione, e suggerisce l'idea di una casa sempre più “soft”. Tessile che riveste riccamente divani, cuscini, paravento o protagonisti del catalogo Armani/Casa come i letti Foglia e Osiris proposti in un lussuoso “abito” in tessuto canneté color tabacco. Diversi pattern giocano e si intrecciano in questa collezione: reminescenze di draghi cinesi, motivi floreali o geometrici, scorci di paesaggi immaginari.
A cura di Pambianconews